ARTISTAMP - Francobollo d'Artista
lunedì 30 aprile 2007
domenica 29 aprile 2007
Ritorno al quotidiano
Mercoledì XXV Aprile, il Bilio vestiva un'aria ascetica, da "guru" dell'Arte alternativa, con sguardo vagamente assente o altrove.
Sicuramente l'approvazione ottenuta per il suo lavoro, la condivisione di momenti così intensi, l'immersione in quell'irripetibile sintonia "artistica" con tante persone e tanti artisti unici, lo avevano elevato ad una dimensione spirituale particolarmente emozionante.
Oggi, Domenica 29 Aprile (cioè 4 giorni dopo), la televisione è accesa sul 6 e il suddetto Bilio, in compagnia del suo Tinis, è ipnotizzato dal WRESTLING !!
Il Bilio si scalda, grida "evvaicosì Undertaker, dacci dentro! Distruggilo"... irriconoscibile! La Marziana (cioè io!), dubita trattarsi della medesima persona, si alza e silenziosamente osserva!
Non c'è dubbio è lui ! lo stesso asceta di mercoledì! Solo gli occhi, però, sono vagamente diversi ! Allibita torno a sedermi al mio posto! Lo spettacolo mi fa un pò male al cuore!
Si tratta di un evidente caso di "sdoppiamento di personalità"?
(P.S. e pensare che chiamano me Marziana...)
Sicuramente l'approvazione ottenuta per il suo lavoro, la condivisione di momenti così intensi, l'immersione in quell'irripetibile sintonia "artistica" con tante persone e tanti artisti unici, lo avevano elevato ad una dimensione spirituale particolarmente emozionante.
Oggi, Domenica 29 Aprile (cioè 4 giorni dopo), la televisione è accesa sul 6 e il suddetto Bilio, in compagnia del suo Tinis, è ipnotizzato dal WRESTLING !!
Il Bilio si scalda, grida "evvaicosì Undertaker, dacci dentro! Distruggilo"... irriconoscibile! La Marziana (cioè io!), dubita trattarsi della medesima persona, si alza e silenziosamente osserva!
Non c'è dubbio è lui ! lo stesso asceta di mercoledì! Solo gli occhi, però, sono vagamente diversi ! Allibita torno a sedermi al mio posto! Lo spettacolo mi fa un pò male al cuore!
Si tratta di un evidente caso di "sdoppiamento di personalità"?
(P.S. e pensare che chiamano me Marziana...)
sabato 28 aprile 2007
L'ALBERO DELLA POESIA
martedì 24 aprile 2007
Non facciamo arrabbiare gli angeli !
Gli angeli soffiano il cielo nella nostra misera direzione, alimentando un vento che ci rassicura...
Gli angeli non hanno voce ma solo un tocco lieve quando bussano alle nostre notti...
Gli angeli non hanno fretta, aspettano di sfiorare le nostre mani
(Non facciamo arrabbiare gli angeli!)
venerdì 20 aprile 2007
giovedì 19 aprile 2007
mercoledì 18 aprile 2007
Eh, cara la mia Ellis...
martedì 17 aprile 2007
Sono il poeta dell'attimo violento rubato e posseduto di nascosto...
Sono il dipinto di parole respirate dalla noia dalla gioia e dall'orrore...
Sono il quadro trasformato di chi non sa dipingere...
Sono la poesia dello statico e dell'irruento...
Il verso la forma il colore il punto centrale delle trasformazioni del quotidiano...
Sono il riassunto della metamorfosi del giorno,,,
Sono solo chi raccoglie l'attimo e poi fugge...
domenica 15 aprile 2007
Dedica
Dai, facciamo capriole sui tetti, dove la neve già si è sciolta dolcemente lasciando appena qualche dubbio testardo...Dai prendiamoci per mano e corriamo all'indietro, contando all'indietro, parlando all'indietro, cantando, gridando...Dai, rubiamoci un solo piccolo momento di pura illogicità, qualche secondo che rimarrà mio, tuo e di chi vorrà ricordare...Tutto sommato la follia è dei grandi !
sabato 14 aprile 2007
Keith Haring a Monza
Siamo andati a vedere il murale di Milawaukee, dipinto da Keith Haring nel 1983 nel luogo in cui sorgeva il cantiere del nuovo museo (è lungo 30 metri e alto 2 e mezzo). In mostra al Serrone della Villa Reale di Monza.
(31 Marzo - 1 Luglio 2007).
Cogliamo l'occasione per perderci un pò nell'immenso parco adiacente...e chi s'è visto, s'è visto !!
(Quel Tinis là è da Ucciuno e quando il gatto non c'è che fanno i topi?)
venerdì 13 aprile 2007
Considerazione
Considerando quante cose il buon Dio permette,
non si riesce a fugare il sospetto che stia ancora facendo esperimenti
Peter Ustinov
non si riesce a fugare il sospetto che stia ancora facendo esperimenti
Peter Ustinov
Dedicato a tutti quelli che !
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati .Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge, chi non ascolta musica ,chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi,ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare .Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita.
Pablo Neruda
Pablo Neruda
giovedì 12 aprile 2007
QUALCHE RICORDO NON FA MAI MALE !
Che T*** portasse jella lo si sapeva già da tempo, era bravo, carino, educato, simpatico ma innominabile! Si era già lasciato alle spalle diversi disastri, tra cui un nonno che si era sentito molto male durante la notte dopo la sua celebre frase "nonnino, stasera stai proprio bene !".
Senza per forza raggiungere tali catastrofi, T*** seminava piccoli danni, sentenziando di continuo ("che bella giornata" e subito pioveva, "hai comprato il walkman nuovo?" e subito si scaricavano le pile, "bella la vita eh..." e in acqua, sul materassino, eri immediatamente sfiorato da una medusa, insomma, cosette così). Ovviamente M., suo cugino, non perdeva occasione per movimentare le nostre serate estive con esilaranti e aggiornati racconti sulle disavventure di T***.
E così fu quella sera di Agosto, nel piazzale antistante la chiesa di M.d. G., dove si arrivava dopo un' innumerevole serie di tornanti, che si arrampicavano sulle colline dell'entroterra ligure.
M. ci deliziò con racconti inediti, ricchi di particolari che sfioravano la leggenda, sulle sfortunate conseguenze della presenza di suo cugino in un luogo, nonchè sulle sue celebri frasi che nessuno sapeva esattamente come scongiurare e rendere inoffensive! Passammo una divertentissima serata, ridendo come matti e anche M. si divertì a restare al centro della nostra attenzione per tutto il tempo. Quando fu giunta l'ora di tornare a casa, partimmo ognuno in sella allla propria moto, e ancora oggi ci chiediamo com'è che M. tirò dritto ad una curva e disintegrò il motorino...
Senza per forza raggiungere tali catastrofi, T*** seminava piccoli danni, sentenziando di continuo ("che bella giornata" e subito pioveva, "hai comprato il walkman nuovo?" e subito si scaricavano le pile, "bella la vita eh..." e in acqua, sul materassino, eri immediatamente sfiorato da una medusa, insomma, cosette così). Ovviamente M., suo cugino, non perdeva occasione per movimentare le nostre serate estive con esilaranti e aggiornati racconti sulle disavventure di T***.
E così fu quella sera di Agosto, nel piazzale antistante la chiesa di M.d. G., dove si arrivava dopo un' innumerevole serie di tornanti, che si arrampicavano sulle colline dell'entroterra ligure.
M. ci deliziò con racconti inediti, ricchi di particolari che sfioravano la leggenda, sulle sfortunate conseguenze della presenza di suo cugino in un luogo, nonchè sulle sue celebri frasi che nessuno sapeva esattamente come scongiurare e rendere inoffensive! Passammo una divertentissima serata, ridendo come matti e anche M. si divertì a restare al centro della nostra attenzione per tutto il tempo. Quando fu giunta l'ora di tornare a casa, partimmo ognuno in sella allla propria moto, e ancora oggi ci chiediamo com'è che M. tirò dritto ad una curva e disintegrò il motorino...
mercoledì 11 aprile 2007
SENSAZIONI
L’illusione in fondo serve per salvarsi…
Io tento di salvarmi !
Io mento per cercare rifugio
Perché il giorno nell’ affermazione di un desiderio
Passi senza troppa importanza…
L’incognita è un gioco di attimi e di ore
Che rincorrendosi creano un’ambigua trama di colori
Sensazioni che annunciano o solo testimoniano…
Portami nel tuo raggio
Dove l’aria è rarefatta
Saprò distinguere il mio respiro !
Io tento di salvarmi !
Io mento per cercare rifugio
Perché il giorno nell’ affermazione di un desiderio
Passi senza troppa importanza…
L’incognita è un gioco di attimi e di ore
Che rincorrendosi creano un’ambigua trama di colori
Sensazioni che annunciano o solo testimoniano…
Portami nel tuo raggio
Dove l’aria è rarefatta
Saprò distinguere il mio respiro !
martedì 3 aprile 2007
Se ci riesci
Non biasimarmi se ho cercato proprio
Dove tu fuggivi…
Se adesso mi rifugio
Nella quiete di certe blande certezze…
Non biasimarmi
Se ho scoperto il nome dei sentimenti
Solo dopo vertiginose elaborazioni
E il dolore identificato…
Non biasimarmi se sintetizzo gli eventi
E li giudico con un nome
Che mi rassicura……
Se ho lasciato che il tempo
Inasprisse i contorni
Dilatando i confini…
Che perdesse il calore
E la forma delle ricorrenze
Suggerisse opinioni
Che anni fa non avrei ascoltato…
Non biasimarmi
Se ho permesso che il tempo
Funzionasse da filtro…
Le circostanze mi hanno obbligata
A scegliere persino
I ricordi che non fanno più male!
Dove tu fuggivi…
Se adesso mi rifugio
Nella quiete di certe blande certezze…
Non biasimarmi
Se ho scoperto il nome dei sentimenti
Solo dopo vertiginose elaborazioni
E il dolore identificato…
Non biasimarmi se sintetizzo gli eventi
E li giudico con un nome
Che mi rassicura……
Se ho lasciato che il tempo
Inasprisse i contorni
Dilatando i confini…
Che perdesse il calore
E la forma delle ricorrenze
Suggerisse opinioni
Che anni fa non avrei ascoltato…
Non biasimarmi
Se ho permesso che il tempo
Funzionasse da filtro…
Le circostanze mi hanno obbligata
A scegliere persino
I ricordi che non fanno più male!
domenica 1 aprile 2007
Prospettiva
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