parolearia: Mail art

martedì 18 marzo 2008

Mail art

HOW WE WERE

1 commento:

Anonimo ha detto...: E come dicono i pugliesi....ci è breut!!! Ma non è vero non so cosa darei per poterla stringere al cuore ..mi dovrò accontentare della mamma di quel tinis là!! Ucciuno; 18 marzo 2008 alle ore 17:53

Quello che rimane dei nostri azzardi dei nostri scherzi dei nostri falò delle nostre esagerazioni, sotterrato sotto cumuli di regole e puntelli, sorride dietro i nostri occhi velati perché non si perda memoria delle illusioni e dei sogni… Quello che le nostre chiavi di casa hanno sacrificato per una parvenza di ordine che ci permettesse di innalzarne i muri, sospira e danza nel nostro cuore coraggioso perché non si perda speranza di poter ridipingere il mondo… Un giorno chissà…. I nostri suoni liberi nell’aria dell’universo, i nostri colori potrebbero trovare il pennello giusto… Non sognare discreto Non sognare mediocre… Le nostre inclinazioni alla libertà possono ancora prometterci grandi sogni!

Ho bisogno delle parole Ho bisogno delle immagini Ho bisogno di uscire da uno spazio per costruirne un altro…Ho bisogno di coltivare i miei sorrisi sul mondo Ho bisogno di un mondo dove poter sorridere…Ho bisogno di un sogno in cui credere e di un pretesto per continuare…Di un punto che segni l’ inizio di un’eternità dove si possa giocare…E che tutto possa essere relativo…Le immagini sulle parole e le parole sullo spazio Il pretesto sull’inizio l’inizio sulla fine e sul resto… Il sorriso sia su tutto e il mio mondo si riconduca sempre a questo!