Guardami!
Ora i miei occhi hanno capito
Che piangere non è la soluzione
Ma solo una dolce possibilità…
Guardami!
Ora che l’aria ha inghiottito le risa isteriche
Dell’ingordigia
Per lasciare spazio vergine
Dove studiare pianificare costruire…
Guardami!
Ora che neanche il sole fa più la differenza
Quando si tratta di sognare….
Ora che di progetti è pieno un cassetto
Che apro e chiudo in continuazione
Per trovarvi una connessione con la realtà…
Guardami!
Ora che la musica ha gridato tutto
E non è stato sufficiente
Cerco provo prometto
E non è mai sufficiente…
Guardami !
Vedi il profilo di ciò che sono stata?
Ringrazio tutti i sorrisi a me rivolti
Dove non c’era pena né compassione…
Io sono le mie gambe
Ciò che vedi va interpretato
Io sono anche ciò che mangio
Ed i vestiti che porto….
Riduttivo guardarmi senza vedermi !!
Ora i miei occhi hanno capito
Che piangere non è la soluzione
Ma solo una dolce possibilità…
Guardami!
Ora che l’aria ha inghiottito le risa isteriche
Dell’ingordigia
Per lasciare spazio vergine
Dove studiare pianificare costruire…
Guardami!
Ora che neanche il sole fa più la differenza
Quando si tratta di sognare….
Ora che di progetti è pieno un cassetto
Che apro e chiudo in continuazione
Per trovarvi una connessione con la realtà…
Guardami!
Ora che la musica ha gridato tutto
E non è stato sufficiente
Cerco provo prometto
E non è mai sufficiente…
Guardami !
Vedi il profilo di ciò che sono stata?
Ringrazio tutti i sorrisi a me rivolti
Dove non c’era pena né compassione…
Io sono le mie gambe
Ciò che vedi va interpretato
Io sono anche ciò che mangio
Ed i vestiti che porto….
Riduttivo guardarmi senza vedermi !!
7 commenti:
Bella poesia. Intensa, si sente che esce dal cuore, anche se risulta un po' dolente.
"girotondo girotondo.....
io con gli occhi guardo il mondo....."
..e nel tondo del mio mondo....guardo te che vivi il mondo....
sono parte del tuo mondo ?
Mi guardai indietro
temendo che non fosse
rimasto nemmeno un piccolo
decoro.
Mi guardai indietro
e trovai i tuoi occhi luminosi
mi auguravano una buona vita.
Mi guardai indietro
salendo su quel colle che
guarda la città.
Pensavo che mi avrebbe fatto
comodo una bicicletta
ma ero appiedato, mi lanciai
in una corsa liberatoria.
La città mi aveva lasciato andare
ed io mi guardavo indietro,
ci guardammo negli occhi
e non ci dicemmo niente,
i tuoi occhi luminosi mi auguravano una buona vita.
Pierpaolo Limongelli ©
Le mie gambe....anche io sono "anche" le mie gambe, il problema è che molti vedono solo quelle e non interpretano, non pensano, non ragionano, non provano nemmeno ad andare oltre!
Ma io sono io...e chissenefrega, no?
Meravigliosa !!!
Yes, it is...metti un auricolare and...join' the dance!
Ciao bella davvero,intensa vissuta,sofferta...e l'ultima frase...
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