Il tempo passa voraceLasciando echi indistinti nel circolo dei nostri affetti
Allontanando l’isola perduta del nostro girovagare fallito
Avvicinando la ricerca del riproporsi di una magia sopravvissuta…
I tuoi occhi hanno la forma di una cicatrice gravata nell’anima
Dove il riflesso del desiderio ha preso il sopravvento
Sulla relativa qualità del sentimento…
Spesso nel lieve spessore dell’accaduto
Prediligiamo le immagini alla realtà
Le fotografie del nostro immaginario
Ricostruite e spogliate da eventuali traumi…
E così nel luogo comune tutto sommato troviamo
Un compromesso di pace!
(Chiedo solo un’altra notte priva di fantasmi!)
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