Quante volte
Le circostanze momentanee
Sono lungi dall’inevitabilità del contesto…
Il pennello della nostra immaginazione
Supera il confine dei nostri pensieri…
L’infatuazione dell’istante
Toglie l’accecante riverbero
Di possibili ripercussioni…
Quanto spesso
Il retrogusto di un idillio passeggero
Ha il sapore acre di un rientro improvviso…
La simulazione di un insieme perfetto
Ha i colori di una vecchia cartolina
Che non osiamo stracciare…
Mi sono persa in un verde bosco
Buttata ciecamente
In alberi sconosciuti ma accattivanti…
Mi sono persa
Perché dalla vita non ho ancora imparato come non perdermi
Ma ho imparato come ritrovarmi
E questo
-in un futuro prossimo-
potrà già essere abbastanza!!
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