sospensione...

Restare a lungo nel calore del mio letto
Senza l’intervento di domande imbarazzanti
Cui risponde un’incognita piena di ulteriori domande…
Restare a lungo
Nel tepore unico del rifugio illusorio
Di cui mi nutro ancora…
Che segna il punto di fuga cui umilmente anelare…
Restare a lungo
Nel limbo del mio credere
Senza confonderlo con la speranza
Che inutilmente trascina lontani…
Permanere
Nel secco rifiuto di possibilità remote
E perdersi ancora
Nell’unità rassicurante di possibilità infinite…
Resto presente
Dimostrandomi assente
Per non aggiungere ulteriore peso
A punti di domanda
Cui non corrispondono punti esclamativi
Ma solo puntini di sospensione !