Dipingiamo realtà visionarie
Per sfuggire all’impeto distruttivo
Che ci deriva dal quotidiano…
Farnetichiamo intorno
A necessità illusorie di vocaboli
Che rendano meno pesante
Il vuoto che spesso avvertiamo come materia concreta…
Costruiamo ottiche perfette
Per sdrammatizzare la falsità dei nostri pudori
L’ambiguità dei nostri languori
L’ipocrisia della fattibilità
Sul necessario per realizzarla…
Vagoliamo incerti
Tra l’istante appena passato
E quello presente
Per giustificare l’irreperibilità del nostro esserci…
Ma
L’essenziale è invisibile agli occhi
-non l’ho detto io-
ed a noi non resta che
consolarci nel riflesso !
Per sfuggire all’impeto distruttivo
Che ci deriva dal quotidiano…
Farnetichiamo intorno
A necessità illusorie di vocaboli
Che rendano meno pesante
Il vuoto che spesso avvertiamo come materia concreta…
Costruiamo ottiche perfette
Per sdrammatizzare la falsità dei nostri pudori
L’ambiguità dei nostri languori
L’ipocrisia della fattibilità
Sul necessario per realizzarla…
Vagoliamo incerti
Tra l’istante appena passato
E quello presente
Per giustificare l’irreperibilità del nostro esserci…
Ma
L’essenziale è invisibile agli occhi
-non l’ho detto io-
ed a noi non resta che
consolarci nel riflesso !
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