Solo la lettura
Dei silenzi
Nel caotico ripetersi dei nostri impegni
Può misurare
La saggia predisposizione
Ad una duplicità segreta…
Duplicità fatta di estasiate fughe
Con rientri assonnati e mal nascosti…
Di pensieri costanti ed indistinti
Dai quali fuggire è spesso impossibile…
Di confusione tra sogni e notti insonni
Il cui limbo si ripropone nelle ore di noia…
I nostri silenzi sono mura…
Mura che ci isolano
O mura che costruiscono
Un “intorno” in cui coltivare i nostri svaghi…
Quando i sentimenti assumono profondità sospette
Preferiamo definirli “svaghi”
Perché la sostituzione ci rassicura…
Lo sminuire rende
Il difficile compito della conciliazione
Meno evidente e frustrante…
E la lettura solitaria dei nostri silenzi
A quel punto
Diventa un luogo lontano
Dove ogni contrario diventa possibile
Ed ogni incognita
Virtualmente tollerata
E necessaria !!
Dei silenzi
Nel caotico ripetersi dei nostri impegni
Può misurare
La saggia predisposizione
Ad una duplicità segreta…
Duplicità fatta di estasiate fughe
Con rientri assonnati e mal nascosti…
Di pensieri costanti ed indistinti
Dai quali fuggire è spesso impossibile…
Di confusione tra sogni e notti insonni
Il cui limbo si ripropone nelle ore di noia…
I nostri silenzi sono mura…
Mura che ci isolano
O mura che costruiscono
Un “intorno” in cui coltivare i nostri svaghi…
Quando i sentimenti assumono profondità sospette
Preferiamo definirli “svaghi”
Perché la sostituzione ci rassicura…
Lo sminuire rende
Il difficile compito della conciliazione
Meno evidente e frustrante…
E la lettura solitaria dei nostri silenzi
A quel punto
Diventa un luogo lontano
Dove ogni contrario diventa possibile
Ed ogni incognita
Virtualmente tollerata
E necessaria !!
Nessun commento:
Posta un commento