Quello che vedete di me
È solo la mia ombra sfocata…
Allungata dal vostro immaginario
Che permette ipotesi
Non degne del mio dolore…
Quello che vedete di me
È solo un ambiguo farneticare di congetture
Che non corrispondono alla mia realtà
- forse solo per un breve istante di fuga-
ma soddisfano la vostra necessità di giudizio…
hey…
io vivo di splendidi tramonti interiori…
di immagini
che la natura mi rende ancora capace
di cogliere ed immortalare
per serbarli nel cuore
e trasformarli
in opere intime di cui sono gelosa…
quelle gambe sproporzionatamente lunghe
non servono ad essere veloci nel cammino
ma veloci nel cogliere dettagli…
il mio immaginario è forse solo diverso dal vostro…
mi serve come rifugio…
evasione…
caldo abbraccio
e’ mio
-e solo mio-
lo splendore immacolato di questo tramonto
-che i vostri occhi vedono soltanto-
è il fantasma che rimane in me immortale…
Nessun commento:
Posta un commento