-ma forse sei stato tu a chiedermelo-
come è stata la mia vita….
Non ti ho risposto
Per vigliaccheria
O perché nella mia testa ormai si confondono
Le immagini di ciò che è stato
Con quelle che ho inventato….
Per distinguere gli anni oltraggiati
Da quelli accessibili a tutti…
Mi sono chiesta
Adesso
Alla luce di un ennesimo pericolo scampato
Cosa sarà la mia vita…
La gioia non è mai espressione scontata…
La serenità non deriva necessariamente
Dal riappropriarsi dei propri confini…
Non esiste un dato certo
Nell’agonia sfrontata del destino…
Io sola
Qui
Oggi
E domani
Il dolce fardello del vissuto sulle mie spalle stanche
Sarò ancora in cerca di un nesso
E se non troverò il nesso
Mi stancherò di cercare
E sonderò le cause
E quando saprò di non aver trovato neanche quelle….
Continuerò a sorridere e a cercare qualsiasi cosa
Perché una testa senza domande
È il silenzio della vita!!!
Ed evviva il rumore !!