giovedì 29 gennaio 2009

Perchè a volte rifletto...

Perdono…
Lo chiedo a chi ho anche involontariamente ferito…
A chi ho stupidamente sottovalutato
A chi ho estromesso
Per errore di valutazione…
Perdono per tutti quelli che
Ho eliminato dal mio quotidiano esserci
Per presa di posizione, necessità o rifiuto spontaneo…
Perdono
Alla vita di cui ho abusato
In eccessi e condizioni…
Perdono all’infamante verità
Che mi ha costretta a scegliere amici e serate diverse…
Una via retta e talvolta talmente lineare
Da apparire piatta…
Perdono
Ai tanti volti di cui mi sono disinteressata….
Alle tante esistenze che ho scoperto
Traumaticamente
Essersi tragicamente risolte….
Perdono a chi ho amato
Profondamente e radicalmente
Sino a distruggermi di rimorsi…
Perdono ad una superficialità travestita da trasgressione
Che mi ha portata negli angusti labirinti dell’errore…
Chiedo perdono
A chi e a cosa ho tralasciato
Addirittura perso
Per un’incapacità strutturale
Di perdonare o comprendere!
Perdono a tutto quello per cui
se causa-effetto esisteono
ora sto pagando il mio turno !!

mercoledì 28 gennaio 2009

domenica 25 gennaio 2009

Ciao...

Ciao amico, anche tu partito prima del tempo eh...
Quante volte hai cenato\pranzato a scrocco a casa nostra ?
la tua risata inconfondibile
non abbandonerà me
come non lo farà
a tutti quelli che hanno sopportato la tua sfrontatezza
addolcita da una simpatia istintiva...
ciao Andrea uomo fragile per nulla umile
adesso so che sei
a dire cazzate con marco
finalmente stretti in un abbraccio
dopo tanti anni...
Ciao Andrea, anche tu partito troppo presto
con 2 bimbi da tirare grandi...
Il tuo bel sorriso me lo porto dentro
Chissà....ci rivedremo ?
E chi può dirlo?
Del resto non lo avrei potuto dire
che sareste partiti in tanti
così troppo presto...

Dedica allo ziokanke !!!

lacrime si ma...dal ridere !!!!!

sabato 24 gennaio 2009

Dedica...dopo tutto 'sto pensare...

Dedica


Abbiamo pianto insieme
Non sicure se fosse dimostrazione di intelligenza emotiva
O solo un feticcio liberatorio
Puro e gratuito e fine a se stesso…
Abbiamo gridato insieme…
Non sicure che l’impronta delle nostre urla restasse nel mondo
E neppure preoccupate che questo accadesse…
Abbiamo chiesto giustizia in un loco ove
-ormai è evidente-
la giustizia se ne frega di nomi e cognomi già visti…
abbiamo creduto nella rinascita
talvolta persino nel Dio che si trova nelle chiese
dove –per scaramanzia blasfema- entriamo ad accendere lumi
che Nessuno forse vede…
abbiamo subito dopo bestemmiato
perché a questo punto tanto vale…
abbiamo cercato spiegazioni che la ragione non era pronta a dare…
giustificazioni che la vita non era pronta ad accettare…
abbiamo sperato che tutto tornasse spontaneamente a posto
senza tenere conto delle cicatrici…
ma abbiamo anche riso tanto
mia splendida madre
per le semplici facce e l’essere della gente…
per la televisione che ripete la sua adorabile spazzatura…
abbiamo ance riso tanto….
Per tronchettiprovera che non frequenta la stessa scuola
Della uisnijuanpabroegnola…
Abbiamo riso tanto
Perché questo ci rassicura
Rendendo il nostro rapporto
Lontano dagli errori reciproci
Unico invidiabile e soprattutto vitale!!

giovedì 22 gennaio 2009

Sane risate !!



Da una vita cercavo questo video da postare, frammento che trovo inimitabile!!!
Oggi il destino l'ha messo sulla mia strada !!!
Per chi crede al caso, e mi perdonino i vari Odifreddi che scuoteranno increduli la testa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 21 gennaio 2009

E come cantava il saggio Milazzo...

...E SONO SOLO UN UOMO !!!

Confessione


Ho detto che non ho paura…
E prima di dirlo a voi l’ho detto a me stessa…
L’ho scritto anche
Perché “scripta manent”
E fissare il pensiero su un foglio
Mi aiuta a convincermi meglio !
Ma non è vero
E devo dirlo per “onestà intellettuale”…
Come faccio a non avere paura
Di un tessuto che invece che in una sartoria
Si trova sulla mia testa…
Cme faccio a non avere paura
Quando ogni volta che vedo un Mc Donald’s penso a come sia bello
Andarci insieme e soli io e lui…
Come faccio a non avere paura
Quando ascolto “Close to the edge”
E mi emoziono di gioia e passione
Fino a ripercorrere nelle lacrime
Il mio assurdo gioioso dannato cammino…
Ho detto che non ho paura
Perché il termine non stabilisce esattamente
I contorni della mia emozione….
Perché paura è dire poco !!
Mentre il rumore di una sega apre in due la mia testa
Il nome che do alla confusione che avverto
Non è paura ma disperazione !
Non il dolore temo
Ma un tempo senza più progetti
Un possibile oblio
Senza la vibrante emozione della musica…
Senza il mio sguardo sulle mani di chi amo…
La possibilità di un tempo eterno e distante
Dove non ci è concesso di vedere i nostri figli crescere
E senza la consolazione di avere ritrovato
I nostri fratelli partiti prima del tempo…
Non il dolore temo
Ma il rumore di un bisturi che sbaglia
E l’impossibilità
Di tornare indietro !!

domenica 18 gennaio 2009

Dedica alla settimaonda e...



....a chi c'era ed ha assistito alla distruzione psicologica di EBEZZZZZZZONE !!!

sabato 17 gennaio 2009

Nebbia


Fredda fantastica nebbia….
Che tutto rendi idealmente irreale e distante…
Che tutto avvolgi nel tuo freddo umido abbraccio…
Che – isolata dal contesto –
Sublimi stati d’animo nefasti
Per creare terreno fertile per l’immaginazione…
Ed io mi lascio trascinare
In questo accattivante invito alla irrealtà…
Mi lascio coinvolgere dai messaggi sottintesi
Di questo universo
Che percepisco ed ignoro
Con la stessa potenza…
Mi lascio infliggere pene
Da un paesaggio che vorrei possedere attivamente
Ma che mi limito ad osservare…
Nebbia dolce gelida nebbia…
Vorrei inglobarti in me…
Per sconfiggere il dolore acuto
Che provochi a me carne-ed-ossa
E godere di quello che invece suggerisci
Alla mia anima…
Nebbia dolce cara fastidiosa nebbia
Anche stasera ti ho spiata
Per riuscire a scorgere l’immagine sublime
Della luna che ti batte un 5 !!

venerdì 16 gennaio 2009

giovedì 15 gennaio 2009

dedica a chi vuole bene !!!!

invidia "buona"


Tutto sommato li invidio…
Guardo dalla mia finestra
E vedo
Tutte le volte a questa stessa ora in cui
La sera è ormai scesa come un mantello gelato…
Ed io-nel caldo abbraccio della mia tuta-
Sola si !
Ma nella dolce attesa della notte che mi aspetta
Vedo il grumo stipato negli autobus….
Le macchine nel loro solitario
Quotidiano
Ripetersi di code infinite…
Ognuno con la sua intima voglia di casa…
Di riscaldamento…
Di caldo abbraccio di abiti informali…
Eppure fuori…
Nel loro ennesimo rientro al freddo…
Tutto sommato li invidio….
Nella loro forse ossessionante quotidianità
Che dà loro la possibilità di mangiare
Ma toglie il concetto di novità che colora il ritmo …
Tutte le sere li vedo
Nell’inevitabile coda di una vita –per molti- qualunque
Che li riporta al caldo e a casa
Senza per altro togliere gli affanni e le incognite….
Però tutto sommato
Io
Invidio senza rabbia
Il loro essere occupati e presenti alla realtà…
La loro ingorda rabbia che li tiene impegnati e distanti…
Il loro esserci ma essere altrove
Con pensieri e sogni cui hanno diritto…
Li invidio per il freddo sulla pelle
E per il domani
Che diverso non potrà essere da quello che è …
Forse solo perché sicuri di averlo !!
Ciao signore e signori
Ciao uomini con una –anche misera- collocazione nel mondo…
Tutte le sere vi guardo e vi dipingo di immagini mie…
E l’assurdità è che neanche lo sapete!!!

martedì 13 gennaio 2009

Ebbene si !!!

Questi piedi muniti di ciaspole da neve appartengono alla....

UCCIUNO !!!
che, con le sue 7 decadi sulle spalle, si diletta!!
ebbene si, meglio pazzi che pupazzi !!!!


lunedì 12 gennaio 2009


Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto il succedersi perfetto degli eventi…
L’ingombro dell’accaduto….
Gli eccessi
I tentativi di reazione…
L’opposizione alla cieca rinuncia….
Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto l’ignobile rassegnazione
Che tutta la realtà attribuisce al caso….
Il grido di rabbia che pretende reazioni diverse…
Me bambina che cresce
Con punti di riferimento improvvisati…
Me adolescente confusa
Che si fida di punti di riferimento assonnati…
Persa salvata o solo dannata
Da una musica che non si stanca di suonare
Né capace di proposte migliori…
Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto me donna
Tergiversare con il concetto di immagine…
Senza sapere-capire
Se trovarvi rifugio o dannazione…
E ho visto me madre !!!
Che si commuove vedendo suo figlio sotto il peso di uno zaino
Sapendo che questo nulla sarà
In confronto al peso della vita…
Ho visto persino me stessa
Sotto il peso di un’entità che nessuno in fondo conosce
Che tutti temono giudicano e cercano di identificare
Perché poter dare un nome alle incognite
Ci aiuta a meglio tollerare
E penso che in fondo il peso di uno zaino
nulla sia

al cospetto di cio che già deciso !!

sabato 10 gennaio 2009

Mutismo e rassegnazione !!!

Adesso che
Tu sei lì…
Mi guardi dall’interno
Forse leggi i miei pensieri
E se così fosse spero che questo ti confonda
Fino a renderti vulnerabile….
Adesso che
Non sai più come gestire il tuo proprio spazio vitale
Cui per altro non hai diritto
E provochi in me piccole scosse
Talmente leggere da risultare sin piacevoli…
-come sei gentile!-
adesso che abbiamo tutti stabilito
che il tuo è un “abuso di domicilio”…
adesso che
tu sei lì…
e ormai che ci sei…
se da egocentrica posso parlare
mi risulti persino simpatico!
Ignobile cellula impazzita!
Se da madre posso parlare
Ti odio con l’odio che solo una madre spaventata
Può provare
Pensando ai compiti da fare…
Se da donna posso parlare
Ti chiedo
“ma niente di meglio hai trovato da fare?”
e se da persona qualunque posso parlare…
non ho tempo per te squallido incapace
allontanati dalla mia vita immediatamente!
Troppo stress da gestire
E la spesa da fare!
Adesso che sei lì…
Non mi appartieni, rassegnati !!

mercoledì 7 gennaio 2009

Considerazione


La vita è
Un cristallo fragile
La fortuna una tinta che lo dipinge…
La trasparenza dei nostri diritti
È un concetto non previsto
Perché le nostre mancanze ed i nostri errori
Lasciano un segno opaco
Che cambia inesorabilmente
La nostra volontà
In un inarrestabile destino
Che non DA noi viene ma PER noi prescelto !
Sfoglio il quaderno di appunti
Del mio vissuto che –purtroppo-
Ancora oggi non riesco a rinnegare né a comprendere
Bastandomi in fondo riuscire a giustificarlo…
Oggi che Jonny è lì
-merda compressa-
oggi che Jonny di che grado sarà?
E che grado darei e darò alla mia vita?
Cosa succederà di tutti i rimorsi ed i rimpianti?
La vita in fondo
Letta con Jonny nel cuore
È graduabile….
Poca cosa di fronte all’inesorabilità
Di un destino non proprio scelto !!

domenica 4 gennaio 2009

Il Dottore ha definito Jonny "un tessuto......"!!


Cioè, in che sssssssenso?

Tessuto?

Ne facciamo una tovaglia?

Un golfino per quando fa freddo?

Hey Dott. che ci fa un tessuto sul mio cervello ?? "A maglia de Lana" ????

Prendiamo presto 'sto ago e filo, rattoppiamo, togliamocelo dalle scatole, chè lì non ci fa niente!!