La forma è
L’involucro che annuncia
Le nostre convenzioni…
La forma sono
I quadrati e i cerchi che disegniamo soprapensiero
Mentre sotto il pensiero ci rapisce…
La forma è
Il disordine che confonde
L’ordine che regola…
La superficie delle nostre scelte…
La proiezione della vulnerabilità che ci contraddistingue
Dove circoscriverci ci rassicura…
Staticità che simula colori e movimenti…
La forma è metterci a posto
Davanti a occhi che indagano
La dittatura irrinunciabile dell’apparenza !
martedì 25 settembre 2007
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1 commento:
Quando il pensiero ci rapisce, le forme si scompongono e il disordine prende il sopravvento. Allora non c'è più l'ordine che regola e restiamo soli, vulnerabili.
Enelan
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