Mi ritrovo qui…
-casa dolce casa-
tutto ormai lasciato alle spalle…
quasi un sogno –un incubo-
quasi uno scherzo di cattivo gusto…
mi ritrovo qui
le dita gioiose ritrovano la mia tastiera
ma il mio cuore vulnerabile
già rimpiange la quiete ovattata
delle attenzioni di mia madre !
a quarantenni forse non dovrei dirlo
o forse è proprio perché ho quarantanni che lo devo dire !
l’abbraccio di una madre
vale più di tutte le esperienze del mondo !!
mi ritrovo qui…addirittura chiedendomi
se Jonny sia esistito davvero…
ormai ricordo pieno di rabbia
ormai parentesi incominciata con mille devastanti incertezze
e conclusasi quasi col sorriso di un pesce d’aprile!!
Le mie cose
I miei spazi
Il panorama del mio quotidiano
Di nuovo sotto mano…
Tutto sotto controllo
O almeno per il momento tutto tace…
Finita l’estate
Decideremo come attaccare –e se attaccarlo-
Il residuo che non ha voluto abbandonarmi
Ma sono sicura che questa ennesima incognita
Non sarà in grado di rovinarmi le vacanze!!
Ora sono a casa
Ed anche se il silenzio della campagna
La fantasia di farmaciste e amici
La dolce rassegnata disponibilità di mia mamma
Mi mancano….
E’ tempo di tornare a fare la spesa
Inabissare tutto questo periodo
Nel fondale melmoso della rimozione
-arte di cui ormai sono regina-
e mostrare la cicatrice che dimostri
che non ho preso in giro nessuno !!!
che gli ingranaggi
riprendano il loro assurdo e mai scontato percorso…
E’ tempo di rinascita
La terza nel mio divenire!!!
-casa dolce casa-
tutto ormai lasciato alle spalle…
quasi un sogno –un incubo-
quasi uno scherzo di cattivo gusto…
mi ritrovo qui
le dita gioiose ritrovano la mia tastiera
ma il mio cuore vulnerabile
già rimpiange la quiete ovattata
delle attenzioni di mia madre !
a quarantenni forse non dovrei dirlo
o forse è proprio perché ho quarantanni che lo devo dire !
l’abbraccio di una madre
vale più di tutte le esperienze del mondo !!
mi ritrovo qui…addirittura chiedendomi
se Jonny sia esistito davvero…
ormai ricordo pieno di rabbia
ormai parentesi incominciata con mille devastanti incertezze
e conclusasi quasi col sorriso di un pesce d’aprile!!
Le mie cose
I miei spazi
Il panorama del mio quotidiano
Di nuovo sotto mano…
Tutto sotto controllo
O almeno per il momento tutto tace…
Finita l’estate
Decideremo come attaccare –e se attaccarlo-
Il residuo che non ha voluto abbandonarmi
Ma sono sicura che questa ennesima incognita
Non sarà in grado di rovinarmi le vacanze!!
Ora sono a casa
Ed anche se il silenzio della campagna
La fantasia di farmaciste e amici
La dolce rassegnata disponibilità di mia mamma
Mi mancano….
E’ tempo di tornare a fare la spesa
Inabissare tutto questo periodo
Nel fondale melmoso della rimozione
-arte di cui ormai sono regina-
e mostrare la cicatrice che dimostri
che non ho preso in giro nessuno !!!
che gli ingranaggi
riprendano il loro assurdo e mai scontato percorso…
E’ tempo di rinascita
La terza nel mio divenire!!!
1 commento:
Il dolore con il suo piccone mina il cuore, ma è un'artista sapiente. Approfondisce i canali per i quali possa entrare la felicità, e scava nuovi loculi per nacondervi la gioia dopo che lui sene è andato!!! LDV e quindi vuol dire che solo attraveso il dolore possiamo sentire ancora di piu' il calore della gioia??? E di dolore noi ne conosciamo un po' vero Iris?
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