Isole sorridenti
Di un passato remoto
Ambiguo ma elaborato…
Tornate per infondere una certezza in bilico
Tra assuefazione e negazione…
Isole dannate
Di esubero ricerca e limiti limitati…
Tornato solo per considerare
Il passato
Come presenza certa….
Utile per sottolineare la veridicità dell’accaduto
Per considerarne i risultati sul mio essere
Per rimpiangere o rimuovere la totalità
Del compiuto !
Isole lontane
Perse e sfumate nel limbo intraducibile
Del ricordo
Che fatica a focalizzare ciò che è stato
Dalla simulazione desolante del necessario…
Che aiuta a superare i rimorsi…
Che agevola la tolleranza dei rimpianti…
Isole lontane…
Ormai fatte di nodi e sorrisi confusi
Dettati da un benessere illusorio
Quando la vita ancora non ti ha attaccata…
Isole cangianti
Che non contemplano
Nessun fotogramma del panorama attuale
Per non confonderne i contorni
Per non oltrepassare i confini
Di una normalità raggiunta a stento…
Con sudore fatica e determinazione…
Per non minare il risultato raggiunto !!
L’isola attuale mi piace di più…
Con la fatica aberrante della ripetizione…
Il dolore di un destino che mai smette di sceglierti come vittima…
La prevedibilità di umori sospesi tra un passato da dimenticare
Ed un presente già dimenticato…
Con l’insoluta questione che la crescita ripropone…
Siamo noi o cosa?
Di un passato remoto
Ambiguo ma elaborato…
Tornate per infondere una certezza in bilico
Tra assuefazione e negazione…
Isole dannate
Di esubero ricerca e limiti limitati…
Tornato solo per considerare
Il passato
Come presenza certa….
Utile per sottolineare la veridicità dell’accaduto
Per considerarne i risultati sul mio essere
Per rimpiangere o rimuovere la totalità
Del compiuto !
Isole lontane
Perse e sfumate nel limbo intraducibile
Del ricordo
Che fatica a focalizzare ciò che è stato
Dalla simulazione desolante del necessario…
Che aiuta a superare i rimorsi…
Che agevola la tolleranza dei rimpianti…
Isole lontane…
Ormai fatte di nodi e sorrisi confusi
Dettati da un benessere illusorio
Quando la vita ancora non ti ha attaccata…
Isole cangianti
Che non contemplano
Nessun fotogramma del panorama attuale
Per non confonderne i contorni
Per non oltrepassare i confini
Di una normalità raggiunta a stento…
Con sudore fatica e determinazione…
Per non minare il risultato raggiunto !!
L’isola attuale mi piace di più…
Con la fatica aberrante della ripetizione…
Il dolore di un destino che mai smette di sceglierti come vittima…
La prevedibilità di umori sospesi tra un passato da dimenticare
Ed un presente già dimenticato…
Con l’insoluta questione che la crescita ripropone…
Siamo noi o cosa?
2 commenti:
Siamo noi, siamo noi.......Oba.
Per fortuna siamo noi con sempre ,nonostante tutto,gioia di vivere...e per vedere cosa ci sarà ..piu' in là..Ucciuno
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