sabato 9 febbraio 2008

Un pò di geniale quotidiano

Da quando il Tinis ha più o meno 6 mesi, gli sto insegnando che non si raccattano le cose da terra, in strada! Siccome i bambini hanno la capatosta e quando sono in 2 diventano 2 capetostissime, ieri ai giardini genionumero1 (Tinis) e genionumero2 (Simo degno compare!), hanno deciso di giocherellare nientepoppòdimeno che con un pezzo di vetro che, del tutto accidentalmente, ha procurato un taglietto sulla palpebra del Tinis.
Pianti, sangue in abbondanza e panico diffuso.
La sottoscritta madre sbraitando invece che consolando ! (oltre al danno, la beffa) !
Siccome è mia opinione consolidata (mi predoni Odifreddi e in generale tutti i razional-scientifici)
che i bambini hanno un angelo sopra le loro teste che provvede a loro (purtroppo solo quando possibile), il tutto si è concluso con un grande spavento e nulla altro!
Stamattina il mio piccolo genio ha ritrovato la serenità con il MIO Brain training (che nessuno sa cosa ci possa capire ma contento lui...)

3 commenti:

DolceBuba ha detto...

E' vero che ognuno ha il suo angelo custode.... mio cugino quando eravamo piccoli mi ha tirato un cacciavite dritto dritto all'altezza di un occhio, ma "fortunatamente" ha centrato la palpebra, altrimenti a quest'ora avrei un occhio di vetro ! Mi rimane solo una piccola cicatrice e il ricordo di un grande spavento

lasettimaonda ha detto...

Eh si mia cara, anche noi quando passavamo dal terrazzo al bagno della nonna in arrampicata libera avevamo uno stuolo di angeli a proteggerci...anche dagli occhi dei genitori!!!

gnomo-dispettoso ha detto...

è proprio vero come ti distrai un attimo ti combinano la marachella!!prova a cambiare angelo!!!!ciaoo