giovedì 29 maggio 2008

La chiave


Occhi dipinti
Sorrisi smaglianti
L’utopia dell’apparenza
Di fronte all’importanza della sostanza…
Ciechi burattini
Imbalsamatori di circostanze
Falsi eroici simulatori
Frustrati infatuati
Di orpelli che minimizzano e degradano
I valori che ci sostengono…
L’impronta del nostro istinto
Gravato sull’asfalto delle possibilità
In balia di giochi viziosi e scelte spesso casuali…
L’astratto a contendersi il territorio della ragione
Ed io
A smettere di costruire castelli
Di cui non possiedo la chiave !

3 commenti:

luce ha detto...

Poter essere davvero se stesi, senza bisogno di indossare una maschera che vada bene per l'occasione, poter dire quello che si pensa, indossare quello che si vuole senza il bisogno che gli altri siano sempre lì a giudicare, un impresa ardua togliersi la maschera, io vivo bene senza ma in alcune rarissime occasioni sono costretta ad indossarla per timore di offendere qualcuno.

lasettimaonda ha detto...

Vorrei gridarla al mondo...scomoda verità, mesta realtà che ti sbatacchia l'anima ed il cuore, ma quanti vedono?
Molti guardano senza vedere assolutamente nulla...forse sono più sereni...chissà...io penso e scruto e vorrei trovare una rispondenza, ergo mi scorno.
Ma sono in buona compagnia, vedo.
Una castellana.

Anonimo ha detto...

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