sabato 29 agosto 2009

L'isola che non c'è

La strada
Ci è stata trasmessa
A livello primordiale genetico ed umanitario…
Nasce con noi ed in noi…
Trovando barriere
Che si innalzano già in tenerissima età…
Quella che si chiama società !
Quella che insegna che i sogni distolgono dalla realtà
Le speranze sono energia illusoria
La lotta
Solo un metodo
Per centrare un obbiettivo concreto !
Indaffarati nella confusa comprensione del nostro ruolo
La presenza della nostra anima
Viene rimandata a tempi migliori
Che mai si presentano !!
Ascoltiamo la sua flebile voce
Nei nostri riposi occasionali e saltuari…
Prestiamo attenzione alle preghiere del nostro corpo “parallelo”…
Quello costruito dai nostri desideri…
Fermiamoci a dipingere senza esserne capaci
Urliamo sulla carta
Senza che la voce lasci traccia…
Tornerà la strada che abbiamo imparato nel cielo
Prima di poter osservare il mondo…
Tornerà come vitale punto di fuga ed incontro…
“poi la strada la trovi da te
porta all’isola che non c’è” (gentile offerta di Edoardo Bennato!)

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