giovedì 13 agosto 2009

Riposo

Eterne continue lontananze…
La realtà coi suoi batteri incombe
Senza pietà per le nostre discussioni…
La totalità delle sfumature
Sfugge alla nostra percezione dell'insieme
E questo fa del nostro esistere la triste ripetizione dell’inevitabile…
Il sentimento intero sfugge
Perché bisognoso di attenzione e cura…
Cancellati agli occhi dell’innocenza
I nostri desideri vorrebbero affermarsi nell’aria…
Perché in fondo di aria viviamo
Le parole dipingono la nostra essenza…
E le parole sono aria…
Il paradiso esiste
E che sia fatto di immaginazione e ricordi recenti
Od elementare speranza illusione
Fa la ragione che ci aiuta a tollerare
questo eterno continuo esserci
senza esserci !
il proseguo rende l’affanno
un rifugio
dal quale non oso scappare
e che amerei condividere...
la condivisione è fatta
di materia elementare e grezza
che alleggerita dagli ostacoli concreti
diventa plasmabile e direzionabile…
la lontananza è aria…
le parole sono aria
ed aria è il nostro esserci…
Consideriamo la distrazione
Un vizio senza importanza …
dimenticandoci che il Paradiso qui esiste
E’ la semplice mancanza momentanea ma totale
Di turbe…
Puro piacere di riposare !

1 commento:

monteamaro ha detto...

" Essere "... esercizio difficile, e complesso, per ogni Uomo.
Continuamente nasciamo e moriamo, e se all'origine nascere è solo qualcosa che ci "accade", e del morire non ci è dato sapere, successivamente vita e morte, non sono che l'inevitabile eredità delle nostre turbe, fatte di sogni impossibili e di rese incredibili a sogni possibili.
Ogni vita, è, tante cose.
Innocenza e Crudeltà si rincorrono in noi in competizione continua, in cui la posta è la Felicità, inafferrabile ma soprattutto, dai mille volti, che ci confondono e si prendono gioco di noi...si, e ci nascondono ciò che potrebbe darci la felicità, anche se non per sempre: La semplice mancanza momentanea, ma totale di turbe.
Grazie del passaggio al mio blog, e felice di averti potuto conoscere.