venerdì 16 ottobre 2009

Margini


Attanagliata ad un’atmosfera
Che fatico a decodificare
Cui fatico ad attribuire follia o tangibilità…
I cui margini ancora mi sfuggono…
Farneticando
Nel mio dolce continuo ambiguo assiduo muovermi
Per rimandare ai sogni la lettura dei segni che
-per fortuna-
non ricordo…
proseguo una linea retta immaginaria
che la realtà sospetta
riempie di curve…
curve che senza coscienza
seguo perché il diritto
non mi coinvolge…
attanagliata
tra curve invisibili
e bugie prive di malizia
perché appartenenti ad un presente che seguo con attenzione
atmosfere salutari ed eteree…
resto quella che sono
ciò cui appartengo…
un essere perduto e presente…
ricercatore convinto di certezze inebrianti…
assente ma seguendo i miei passi uno ad uno…
perché questo siamo noi –o forse solo io-
un eterno compromesso
tra le nostre ragioni e le nostre debolezze !!!

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