venerdì 3 ottobre 2008

E poi ci chiamiamo Umani...

Spesso incapaci di affrontare
I dilemmi che infrangono le nostre certezze
Spesso incapaci di tollerare
L’invasione che il corretto ha
Nei confronti delle nostre aspettative…
Spesso sofferenti per l’incoerenza de nostri difetti
per l’instabilità delle nostre priorità
per la fragilità delle nostre emozioni….
Indecisi nel proteggere i valori
Infatuati nelle piccole fissazioni
Incauti nel prevedere e nel proteggere
Emotivi nel decidere
Insofferenti nel sopportare
Fragili nei contrasti
Evasivi nell’insieme.
Leggiamo commentiamo prendiamo posizione
Contrastiamo critichiamo
Riempiamo i nostri polmoni di aria vuota
Il nostro cervello di promesse….
Poi nell’intimità della nostra solitudine
Accarezziamo le nostre debolezze
-felici di essere a volte solo miseramente vivi-
ci congratuliamo di essere sfuggiti all’inferno –pur non abitando il paradiso-
e ci basta
-l’essere mediocri e impotenti-di fronte alle provocazioni senza risposta del domani

4 commenti:

lucagel1 ha detto...

brava Paola,la mediocrità,l'incostanza,il sedersi...perseverano tra di noi...
ps:lanciatrice di bottiglie ed uova?

lasettimaonda ha detto...

Bella ed amara, Paola.
Ma sicura che ci basti?
A me no.
Ciao e boun week-end...arrivata la spesa????

? ha detto...

Hello,
with regards to this post, I think at the point of becoming a human being we have to be mortal and bgeing mortal really is being powerless. Powerless to alleviate the suffering. This is very touching and beautiful. You make writing beautiful rhymes seem easy. I love this and I love music with a bit of poetry...and possibly some German phillosophy

btw: Have you read any books by salmon rushdie? I really love your english and hope to see you soon on red eyes.

Anonimo ha detto...

......due date....noi nel mezzo....encefalogrammi....cardiogrammi....anamnesi..."lame mentali"..ma se mi taglio? sangue rosso scorre fino ai gomiti ....e allora aspetto Quell'alba che mi attenda con un nuovo caffè e dello zucchero da mescolare........