giovedì 15 gennaio 2009

invidia "buona"


Tutto sommato li invidio…
Guardo dalla mia finestra
E vedo
Tutte le volte a questa stessa ora in cui
La sera è ormai scesa come un mantello gelato…
Ed io-nel caldo abbraccio della mia tuta-
Sola si !
Ma nella dolce attesa della notte che mi aspetta
Vedo il grumo stipato negli autobus….
Le macchine nel loro solitario
Quotidiano
Ripetersi di code infinite…
Ognuno con la sua intima voglia di casa…
Di riscaldamento…
Di caldo abbraccio di abiti informali…
Eppure fuori…
Nel loro ennesimo rientro al freddo…
Tutto sommato li invidio….
Nella loro forse ossessionante quotidianità
Che dà loro la possibilità di mangiare
Ma toglie il concetto di novità che colora il ritmo …
Tutte le sere li vedo
Nell’inevitabile coda di una vita –per molti- qualunque
Che li riporta al caldo e a casa
Senza per altro togliere gli affanni e le incognite….
Però tutto sommato
Io
Invidio senza rabbia
Il loro essere occupati e presenti alla realtà…
La loro ingorda rabbia che li tiene impegnati e distanti…
Il loro esserci ma essere altrove
Con pensieri e sogni cui hanno diritto…
Li invidio per il freddo sulla pelle
E per il domani
Che diverso non potrà essere da quello che è …
Forse solo perché sicuri di averlo !!
Ciao signore e signori
Ciao uomini con una –anche misera- collocazione nel mondo…
Tutte le sere vi guardo e vi dipingo di immagini mie…
E l’assurdità è che neanche lo sapete!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu vuoi fare con le tue poesie il cuore a pezzettini a questa povera CIASPOLUCCIA!!!!!!

lasettimaonda ha detto...

No, io non li invidio affatto.
Sono fuggita da tutto ciò.
Con un click ho girato i miei disideri e le mie aspettative, ormai da molto tempo.
Ho dovuto?
Ho voluto?
Non so bene, forse una è la consaguenza dell'altra azione, però ad oggi non me ne pento.
Le folli corse per star dentro negli orari, le notti sui libri, i ritmi forsennati.....chi dice che sia meglio?
Li ho provati entrambi ed entrambi ti danno qualcosa, ma oggi va così e non mi chiedo per quanto, fino a quando........rimpianto?No.
Sono soddisfatta della mia scelta, per nulla obbligata, anzi per molti versi è stata fortemente osteggiata, ai tempi, specialmente dai medici.
Ma come sai, quel sottofondo di anarchia che governa la mia anima, mi imposto di fare ciò che volevo, ancora una volta.
No, non li invidio chiusi nelle loro trappole, incolonnati nel gelo della sera e non credere, anche loro incerti sul futuro..nessuno ha alcuna certezza.
Ed oltre a ciò non hanno il caldo abbraccio della "tuta", o il camino che arde da gurdare imbambolati, o la luna che stamattina riluceva in tutta la sua bellezza.
No, non li invidio proprio.
Ciao Ginetta mia e grazie per ieri sera!Oba

lucagel1 ha detto...

Vite dipèinte in bianco e nero...tu hai un cuore con un bellissimo arcobaleno...

DolceBuba ha detto...

io non mi invidio... fortunatamente sono riuscita a ritagliarmi un angolo piccolo piccolo dove il "male di vivere" e la frenetica quotidianità non possono entrare.... è stato difficile, a tratti intenso, a tratti doloroso ma ce l'ho fatta .... sono stata ripagata : dopo 5 lunghi anni... attacchi di panico bye bye !