lunedì 12 gennaio 2009


Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto il succedersi perfetto degli eventi…
L’ingombro dell’accaduto….
Gli eccessi
I tentativi di reazione…
L’opposizione alla cieca rinuncia….
Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto l’ignobile rassegnazione
Che tutta la realtà attribuisce al caso….
Il grido di rabbia che pretende reazioni diverse…
Me bambina che cresce
Con punti di riferimento improvvisati…
Me adolescente confusa
Che si fida di punti di riferimento assonnati…
Persa salvata o solo dannata
Da una musica che non si stanca di suonare
Né capace di proposte migliori…
Ho chiuso gli occhi ma non dormivo…
Ho visto me donna
Tergiversare con il concetto di immagine…
Senza sapere-capire
Se trovarvi rifugio o dannazione…
E ho visto me madre !!!
Che si commuove vedendo suo figlio sotto il peso di uno zaino
Sapendo che questo nulla sarà
In confronto al peso della vita…
Ho visto persino me stessa
Sotto il peso di un’entità che nessuno in fondo conosce
Che tutti temono giudicano e cercano di identificare
Perché poter dare un nome alle incognite
Ci aiuta a meglio tollerare
E penso che in fondo il peso di uno zaino
nulla sia

al cospetto di cio che già deciso !!

2 commenti:

lasettimaonda ha detto...

Ed io ho visto te, in ogni passo e passaggio, non sempre ti sono stata accanto, ma vicina, si.
Ed adesso, più che mai, il mio cuore è con te, te l'ho già detto.
Ricordalo ed usami se lo vorrai, io ci sono.
Lo sai, vero?
Oba4u....................

Donnachenina blog ha detto...

Ciao cara, mi vengono le lacrime, e ne ho bisogno, tanto bisogno, e ringrazio le tue parole che sono riuscite a smuovere il mio cuore che da tempo si è paralizzato per non impazzire, ma non sto vivendo e ho poca voglia anche di vivere, un figlio che non portava più lo zainetto, non è riuscito a portare il peso della vita, e ha deciso di partire per un viaggio migliore, ma senza ritorno, 4 anni fa, ne aveva 26!
Grazie per le lacrime che sto versando ne avevo bisogno, ti abbraccio caldamente