martedì 4 marzo 2008

Sospetti


Dove nascondere i sospetti
Che lacerano quei minuti
Che ci separano dall’unione con ciò che aspettiamo?
Minuti che non si esauriscono
Come solitamente fa il tempo aggiungendo dettagli al vissuto…
Minuti che sono il grido dell’infinito
Imperturbabile
Che somma anziché detrarre…
L’alienante attesa dei momenti che non passano
Inchioda scrupolosamente i sospetti che la alimentano
Ad un orologio
Che di fatto non troviamo nella realtà che tocchiamo…
Perché il timore non si può toccare
Perché la certezza è una vibrazione
Creata dall’unione di premesse e conseguenze
E le premesse le costruiamo noi
Le conseguenze quel famoso destino che temiamo !
Camminiamo nell’incertezza
Districando con le mani
I nodi del sospetto che teniamo in tasca

tentando invano di nasconderlo!

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