domenica 22 febbraio 2009

Penso che...


Penso che in fondo
Anche la peggior notte
Duri una manciata di ore
Tra immagini angoscianti
E calci tra le lenzuola…
Penso che
Anche la peggior esperienza
Possa essere sublimata
Nella creazione di nuovi incontri
Di nuove aspettative
Di novità pronte ad evolvere…
Penso che la mia esistenza non potrebbe sacrificarsi
All’attesa…
Lunghe ore giorni
Diametralmente opposti a luoghi sognati
Che non mi appartengono…
nevi che non conosco e forse non avrei cercato…
Africa mari monti viaggi
E altre improvvisate fughe per scansare una solitudine puntuale...…
Penso che
Anche il migliore punto di fuga
Possa rivelarsi un abbaglio
Che rimette in discussione i nostri criteri di valutazione
Penso che
la relazione finale dei nostri incontri
A volte lascia cicatrici che avremmo potuto evitarci…
Ora ho il nuovo davanti a me
Con un nome mai conosciuto prima…
Il futuro però è una terra sgombra di progetti e certezze
L’esperienza mi insegna a non porre domande
Cui il passare del tempo mai
Potrà dare risposte certe!

1 commento:

Anonimo ha detto...

brava!..........amore mio.
tuo marito