Che foza in su ‘entu so deo, che frore in su nie. Comente nue in custos chelos, raidos de abba e de anneos. Deo chena caminu e cun meda oriolos, deo chena respetu e chena “mie”. Chentu disizos asie, chentu pensamentos chentu ‘ortas cada die. Milli e unu die asie, milli testamentos, milli e unu pentimentos. Sa notte colet fuinde, currende che sos sonnios meos. Sa notte colet fachende occhider’ sos inimicos meos. Deo intr’e sos silentzios ‘e Deus, intro ‘e su coro meu. Sas manos ‘alu unidas, asie chi parent in pregatoria. Deo contr’e su tempus, su tempus contr’a mie, deo comente frore in su nie. Cento desideri miei, cento pentimenti, cento volte insieme a te. Mille e un giorno ancora qui, mille testamenti, mille volte insieme a te. ...e non ci lasceremo mai in questo o all’altro mondo ...e non ci stancheremo mai nel cielo più profondo. Chentu disizos asie, chentu pensamentos, chentu ‘ortas cada die. Milli e unu die asie, milli testamentos, milli e unu supra a mie... ...e non ci lasceremo mai in questo o all’altro mondo ...e non ci stancheremo mai nel cielo più profondo. ...e non ci perderemo mai nel buio dentro il sogno ...e non ci lasceremo mai insieme fino in fondo.
lunedì 31 dicembre 2007
La chiave di volta
Con le unghie afferriamo
I dati decifrabili
Convinti di averli decifrati…
Con lo sguardo tratteniamo
Dettagli di una totalità
Che i nostri occhi non immaginano neanche…
Con la forza riduciamo
Tutto ciò che non capiamo
Convinti che sottomettere sia meglio che accettare…
Con le parole riempiamo
L’incolmabile sommariamente colmato
Convinti di averne preso il controllo…
Eppure non sappiamo spiegarci perché
Le lacrime ci accarezzano
Quando attraversiamo la notte in sogno
E l’inganno ci mantiene sazi e illusi !
L’umiltà è la chiave di volta dell’uomo
Auguro a tutti questo nuovo anno di poter talvolta ragionare
Umilmente e con il cuore !
mercoledì 26 dicembre 2007
Intimità
Per il bene di tutti, ovviously !
domenica 23 dicembre 2007
sabato 22 dicembre 2007
venerdì 21 dicembre 2007
Grande "Azzo", o se preferisci "Silviotta" o se preferisci "Obao"...
giovedì 20 dicembre 2007
Esci da questo corpo ! (un pò di altrui quotidiano)
Tutto questo non fa una piega......... e allora mamma Ellis ...mentre il pargolo riposa beato .......si avvicina amorevolmente alla sua testolina e........ "....COSA CHE ABITI QUESTA TESTA...esci da questo corpo......esci da questo coprpooooooo !"
(Ellis, sono con te, lo sai !!)
Un pò di sano quotidiano natalizio
Auguri da Parolearia-lamarziana
Strade all’inverso
In un continuo confronto di date con la nostra immagine…
I conflitti mai estinti rimorchiano pesi
Che trascinano parte del nostro presente…
Per un futuro migliore
Auguro a tutti la capacità di sapersi fermare un attimo
Per estinguere almeno
I debiti minori…
Il prossimo anno potremmo essere migliori…
lunedì 17 dicembre 2007
domenica 16 dicembre 2007
Traffico
Un traffico muto di reazioni
Scosse leggere appena un brivido
Distrattamente scambiato per freddo
Sotto la pelle
La popolazione dei sentimenti
Crea percorsi
Che nemmeno immaginiamo
Sul nostro scheletro imbottito di strati superflui…
Formicolio che ricorda la voce che obblighiamo a tacere…
Prurito di ribellione
Sommo richiamo a ciò che ci imponiamo di considerare non necessario
Sotto la pelle
Il traffico lento e inesorabile
Di ciò che ci manca
Eppure muove dentro noi
La vitale energia del sentimento
Senza la quale siamo
Nulla più che un cumulo di numeri !
sabato 15 dicembre 2007
Diranno che !
"Diranno che si trattava di feroci talebani, e che la grande operazione iniziata tre giorni fa a Musa Qala in Afganistan era inevitabile. Diranno quanti nemici hanno ucciso e (forse) quanti civili sono rimasti coinvolti "per errore". Oppure non diranno niente, tanto non ci sono testimoni, la'. Degli abitanti di Musa Qala, qualcuno ha raccattato le proprie cose ed e' scappato sulle montagne. Qualcunaltro e' sceso qui in citta'. I piu', non avendo dove andare o di che sopravvivere, non si sono mossi. Abdullah, sette anni, e' uno di loro.E' arrivato oggi con suo padre nell'ospedale di Emergency a Lashkar-gah. Passeggiava con il fratellino quando e' piovuta una bomba dal cielo. Le schegge hanno maciullato le gambe del fratello: amputate entrambe. Anche Abdullah ha perso una gamba. E chi lo spiega, a lui e alla gente del suo villaggio, che e' per il loro bene? Che vengono massacrati in nome della pace e della democrazia? "
Fonte : http://www.emergency.it/menu.php?A=002&SA=007&ln=It
giovedì 13 dicembre 2007
Sfida
Impossibile? Bè, io ce la faccio!
Provare per credere! Aspetto qualcuno che mi sfidi, sotto a chi tocca!
(autostima a livelli troppo alti? have to fly down? maybe...)
P.s. Grazie a Matteo Salvo ("Il segreto di una memoria prodigiosa")
Importante
Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella prece dente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!) Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!! _COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO? Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici. Benzina a metà prezzo?Diamoci da fare... Siamo venuti a sapere di un'azione comune peresercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumentarà ancora fino a 1.50 Euro al litro. UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendociinsieme, in modo intelligente e solidale. Ecco come....La parola d'ordine è colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli. Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perchè alla fine ne abbiamobisogno!), c'è un sistema che inve ce li farà ridere pochissimo, purchè si agisca in tanti. I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole, anche per loro, è di circa la metà I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia. Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per far ce la, però, dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso eShell in tutto il mondo. Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderis ce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a tre cento. Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via.................. Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori! Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto. Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa tre cento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così non abbiamo niente da perdere, non vi pare? Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie. Coraggio, diamoci da fare!!!
Forse non tutti ma qualcuno si starà chiedendo...
mercoledì 12 dicembre 2007
martedì 11 dicembre 2007
Compromessi
Avanti il timore ci stordisce e
Ci rende piccoli alieni
Con potenzialità devastanti e per lo più sconosciute
Intenti ad ammirare dettagli inutili
E indaffarati in traguardi secondari
Che ci permettono ancora sonni quieti…
Si può anche non svegliarsi da questo torpore
E rallentarci nell’oblio per trovarvi pace…
Le nostre mani lavorano fino al sangue
Il nostro cervello memorizza e coordina dati reali
Il nostro respiro può continuare
-di nascosto-
ciò che i nostri occhi possono non tradire…
La notte nel letto nel sonno
a volte scalciamo per convergere in un punto comune
anime molteplici e sublimi
capaci di grandi compromessi !
domenica 9 dicembre 2007
venerdì 7 dicembre 2007
I bimbi crescono, le mamme invecchiano, le nonne....ehm
mercoledì 5 dicembre 2007
La rinuncia
A forme troppo rigide e impostate…
Quando la proiezione del nostro istinto
Si annulla in una castigata ricerca intermedia…
E’ la vita a chiederci un tale sacrificio
Ma sussiste un piano parallelo
Dove possiamo scegliere i diritti delle nostre emozioni…
La dignità è uno specchio senza luce
L’orgoglio è un pugno nello stomaco…
La rinuncia rimane una spina
Che ci sveglia all’alba insoddisfatti
Senza ricordarci il perché…
domenica 2 dicembre 2007
Altarino
Bacio tutti i volti che hanno costruito il percorso di immagini che tiene compagnia al mio cuore...
Accarezzo tutte le mani che mi hanno aiutata
e lo stesso faccio con quelle che mi hanno respinta
perchè non sempre una risposta è la soluzione giusta...
La mia anima si alimenta in qualche modo
dei dettagli che appartengono anche alla vita di altri.
sabato 1 dicembre 2007
I dadi
È il risultato di un equilibrio
Che attraverso ombre appena accennate
Gestisce azioni indecifrabili.
Giocando con le linee confuse
Cerchiamo l’ordine
E manca sempre qualcosa…
Tiriamo i dadi sollevando gli occhi al cielo
E incrociando le dita...
Spesso di più non si può fare !
giovedì 29 novembre 2007
Delle tre, una.
Sicché, stamattina, la mia "età cerebrale" risultava essere di 27 anni ! Ventisette ?
Dunque....sono 3 le opzioni possibili:
- 1) Il giapponesino -my personal trainer- si è invaghito di me.
- 2) Il software del gioco è impazzito, si è rotto.
- 3) Sto diventando un genio !
p.s. Andando avanti con questo ritmo, probabilmente fra 1 mese la mia "età" si aggirerà intorno ai 3 anni, che non credo sia esattamente il traguardo...
(Se proprio dovete commentare, ragionate bene prima di elaborare un'ipotesi, ne va delle mia autostima, su cui lavoro scrupolosamente da tempo !)
Assoluzione
Sono solo la beffa visibile
Di ciò che il cuore ha intessuto per anni
Le ragnatele della pena
Le mille pressioni possibili
Scelte e strategie non sempre chiare…
I sorrisi per dimostrare
E le unghie nella carne
Per non dimenticare…
Una ad una si contano le rughe che distinguono
E i raggi che la vita sottolinea
Scrivono una storia che non può essere raccontata a parole…
Immaginando commossa
Quello che avrebbe potuto essere e non è stato
Chiedo l’assoluzione
Verso chi sono adesso…
martedì 27 novembre 2007
XX.9.12 Archivio vinile (ci siamo anche il Bilio la Ellis ed io !)
XX.9.12 ARCHIVIO VINILE è un progetto curato da XX.9.12 spazio d’arte e Adolfina de Stefani che intende coniare la fusione di tutte le arti. Gli artisti sono invitati a compiere un personale intervento estetico nei confronti di un oggetto, il vinile, che ha segnato un’epoca importante della nostra vita.
Vinile come oggetto di culto che porta inciso sulle sue tracce il vissuto di ognuno di noi.
L’intento è quello di proseguire il concetto iniziato dal movimento Fluxus nel 1961 negli Stati Uniti: arrivare, attraverso una serie di happenings legati alla contemporaneità delle arti totali, al superamento di ogni barriera tra la creatività e l’atteggiamento indiscriminato della nostra vita.
XX.9.12 ARCHIVIO VINILE è una raccolta di opere artistiche eterogenee in progress.
L’esposizione, presentata da XX.9.12 FABRIKA Spazio d’Arte nell’ambito del progetto Passeggiata Effimera Tre, avvierà un percorso itinerante nazionale e internazionale.
ARTECULTURA - XXXV Edizione Poesia "pace 2007"
Impotenza che annienti
Che travolgi
Che escludi
Che uccidi i tuoi fratelli…
Impotenza che stritoli i minuti delle ore
Le ore di minuti
Il tempo – tua congiura…
Impotenza che riversi scuse
Che riservi inganni
Che batti i denti nel gelo che non scalda
Che mostri le unghie per sfuggir l’affronto…
Impotenza che declini
Come declina un sorriso
Come declina la notte
Come declina la luce…
Mostrando soltanto -vigliacca-
la schiena e mai il volto…
lunedì 26 novembre 2007
domenica 25 novembre 2007
sabato 24 novembre 2007
XXIV Novembre
Ricomporre
Che rendi le ore
Perle nere scivolate nel labirinto dell’ozio?
Tu resti lavagna bianca
Su cui non rimangono impresse
Le metamorfosi dell’Essere
Mentre il miracolo del Tempo che scorre
Diventa eco cui non dai ascolto…
Cercando di distinguere il tuo messaggio
Io inseguo centimetri di esistenza
Ricompongo chilometri di significati perduti !
Un pò di sano quotidiano !
(No comments needed, thanks ! I already have my troubles)
giovedì 22 novembre 2007
Resocontando...
Indagine
E’ un gioco che ci mantiene in piedi dignitosamente
Quando chiediamo a noi stessi di spiegare
L’utilità dell’energia che consumiamo
E la ragione del nostro indagare…
Le nostre mani –nel gioco- non sono contemplate
Ed invecchiano secondo realtà…
Per questa ragione le nascondiamo così spesso
E ci proiettiamo in un punto di fuga
Che il più delle volte deforma i contorni…
martedì 20 novembre 2007
lunedì 19 novembre 2007
Appunti
Butto giù parole annacquate
Prese a caso da un sacchetto di ricordi
Filtrati dal ghiaccio dei sensi…
La forma cambia in continuazione
L’inchiostro allungato da lacrime che nemmeno ricordo…
La linea perde significato
E assume valore di segno opposto
Non è magia
Ma il triste epilogo di un inconscio che rifiuta
Di una pigra attitudine alla fuga
Di un allenamento che non prevede danni
Manca l’appiglio che risollevi
Mancano appunti che rendano solido il desiderio
Che sento acuirsi
Di vivacizzare l’espressione emotiva…
Recuperare una forma precisa
E l’ inchiostro puro dell’intelletto !
sabato 17 novembre 2007
venerdì 16 novembre 2007
Estratti dal quotidiano
La marziana (già vagamente in difficoltà) :"ehm....Dio....è il papà di tutto il mondo, di tutti gli uomini, di tutti gli animali, di tutte le cose del Creato..."
Il tinis : "Mamma, allora Dio è anche il papà delle panchine?"
La marziana : "Ehm amore....mi cogli un pò impreparata..............(le panchine ?? dove ci si siede?)
Come sia potuto venirgli in mente ciò.....giustamente solo Dio lo sa!!
giovedì 15 novembre 2007
SORTEGGIO
lunedì 12 novembre 2007
Un pò di sano quotidiano (altrui!)
Solo lei conosce le recondite ragioni che la spingono ad una simile decisione, e in me non provoca più nessuna reazione, nè giudizio critico.
Ci terrei solo a riportare fedelmente la mail che stamattina mi scrive:
"......Ho fatto un volo ieri in fiera !!!! ho impigliato il piede sui fermi a cui erano attecate le moto....e ho proseguito......planando....., tutta bella in tiro, vestita in minigonna di pelle nera e tacchi a spillo, sul pavimento gambe all'aria e scarpe in giro...sotto lo sguardo di pubblico maschile al 90%.......
Nel mio DENTRO sprofondavo sotto un pensiero ripetititvo "bella figura d merd..."...........nel mio FUORI....un male della miseria ma "tutto a post....success nient , via via!!!"
cose che capitano.....nn a tutti però........ "
(COSE CHE CAPITANO A CHI ?
CA VA SANS DIR...)
domenica 11 novembre 2007
sabato 10 novembre 2007
Risveglio
Le sfumature dei progetti
Per risalire al sogno originale
Che non ricordo più…
Scartando il superfluo
Elaborando il necessario
Eliminando contesti secondari…
Razionalmente dividerò
Il mio cuore in due
Di cui una parte obbligherò al silenzio
Ed il silenzio sarà prima memoria dolorosa
E infine forse il nulla...
venerdì 9 novembre 2007
Dedica (scusate la lunghezza ma approfondite, meditare sognate...avrei voluto postare il brano ma non l'ho trovato)
Una giovane signora , un'amica affascinante Una donna strana, con un viso interessante Un po' per aiutarmi, un po' per essere tranquilla, con la propria coscienza casalinga progressista che e' sensibile all'amore, all'amore di un bel fiore, che non vuole sapere quando muore il tuo dolore , che non vuole sapere quando nasce in te la vita, tanto tutto finisce, basta crederla finita mi ha detto: "Vuoi un consiglio, vuoi conoscere il tuo destino? Vai in via Arzaga a mio nome, c'e' un bravissimo indovino, pesera' il tuo dolore, ti sentirai sicuro, guardera' tra le tue mani e leggera' nel tuo futuro".
Un amore che non sai, forse non hai saputo mai, il dolore che mi dai quando ti guardo e non lo sai.
Certo insistendo presso amici a Busto Arsizio Potrei conoscere il suo nome, il suo indirizzo E pagando molto il tuo dentista gentilmente Mi potrebbe dare una foto di un tuo dente E per riuscire a sapere cosa senti nel tuo cuore Potrei andare a Firenze da quell'altro tuo dottore, dal magnifico Ghigo farmi dare tra le piu' belle un ingrandimento delle tue sane mammelle ma per conoscerti veramente proprio a fondo potrei corrompere quel dietologo tuo stronzo a lasciarmi dare un'occhiata solamente per vederti pagare nuda centomila seriamente.
Un amore che non hai, o forse non hai avuto mai, il dolore che mi dai quando ti stringo e non lo sai.
Forse io sono un volgare pervertito quando ti fisso con lo sguardo un po' smarrito quando guardo quelle gambe, quelle gambe tue non belle irrequiete e tonde proprio come due gemelle quando io accarezzo la tua pelle profumata e tu mi guardi attenta quasi un poco spaventata e poi stringi la mia mano e io sento un gran calore stai tranquilla credo sia un difetto di circolazione quando io guardo da affamato le tue labbra come un gorilla tra le sbarre chiuso in gabbia no, no, non ci badare c'è chi nasce fortunato c'è chi nasce sociologo e chi bischero malato.
Un amore che non sai forse non hai saputo mai il dolore che mi dai quando ti tocco e non lo sai.
E' imbarazzante ritornare a casa a sera con in mano un fiore se ti vede la portiera forse lontano dalla mamma, dai nipoti e dalla zia e dalla nonna e dai tuoi suoceri, dagli amici e da casa tua, dici: "Se ti avessi incontrato per i giochi senza frontiera oltre cortina, quando è buio verso sera." Se non avessi questo ruolo così importante da intellettuale borghese con la testa sulle spalle forse se non avessi paura che un paio d'ore diventassero magari giornate senza più amore o se un giorno mi amassi e dicessi di non amarmi o forse solamente con un altro, insomma basta.
Un amore che non hai o forse non hai avuto mai il sorriso che tu hai che forse non ho avuto mai.
Quello che volevi, forse io non l'ho capito un incontro a scacchi con di fronte tuo marito per vederlo vincere e scoprire il suo sorriso e sentirmi dire con un tono caldo e preciso: "Qui non c'è fortuna è uno scontro di cervelli" e potere guardare i tuoi occhi freddi e belli.
Un amore che non sai forse non hai saputo mai il dolore che mi dai quando ti amo e non lo sai
Silenzio
Dove ogni suono rimbomba dell’eco
Che fa la neve quando accarezza gli spigoli…
Vestita del silenzio irreale che duole alle orecchie
Il silenzio della notte in pieno giorno…
Pensieri che resistono
Parole che sfuggono
Suoni che non tornano
La mia testa piena di neve che non lascia spazi
Non lascia suoni
Non lascia tracce…
Seguendo ottusa la scia di pensieri
Che tratteggia una superficie liscia e opaca
Superficie su cui non c’è posto per alcuna parola nuova!